Giornate Preistoria 2016 (566x800)

Tornano anche quest’anno le “Giornate della Preistoria”. Nate nel 2008 per divulgare e promuovere, rendendo facilmente assimilabili teorie e concetti scientifici, attraverso delle attività ludico-didattiche pensate principalmente per i bambini ma oggi anche in nuova veste, per adulti e pubblico di alta qualità, le “Giornate della Preistoria” stanno diventando sempre più uno strumento valido ed efficace per rafforzare (o più spesso rivoluzionare soprattutto tra gli adulti), in modo divertente e pratico, le conoscenze acquisite sui banchi di scuola.

Anche quest’anno, l’Altopiano di Pradis sarà quindi un portale nel tempo per entrare nella “Valle della Preistoria” e per conoscere i modi di vita e i concetti preistorici, destinati ad un pubblico ampio e diversificato.

Nella prima domenica, il 3 LUGLIO, il visitatore sarà accompagnato alla scoperta dell’Uomo di Neanderthal: chi era, come viveva, come cacciava, come si vestiva, e … come comunicava o pensava … qual era l’ambiente in cui viveva…

Domenica 10 LUGLIO, sarà possibile comprendere vari aspetti dei nostri antenati “Sapiens”: se e come fossero così diversi dai Neanderthal, se e che cosa li accumunava, perché hanno cominciato a disegnare, capire dove abitavano…e come si integravano o interagivano con l’ambiente e l’habitat circostante…

Nelle “GIORNATE DELLA PREISTORIA 2016 – IX EDIZIONE” saranno proposti, a ciclo continuo, tre laboratori che si turneranno per cinque volte in diverse fasce orarie e altri “laboratori jolly” proposti per la prima volta nel 2015 e condotti da gruppi, associazioni e altre realtà, operanti sul territorio locale o nazionale e che avranno parte attiva nello svolgimento di “Una giornata da Neanderthal” e di una “Giornata da Sapiens”.

I laboratori, principale attrattiva didattica delle Giornate della Preistoria, saranno della durata di circa un’ora cadauno, si svolgeranno essenzialmente nell’area attrezzata antistante la Grotta del Clusantin, suddivisi e cadenzati in differenti fasce orarie per meglio gestire il flusso di pubblico e gli utenti delle attività: 10.00; 11.15; 14.00; 15.15 e 16.30:

DOMENICA 3 LUGLIO

  • Ingegnere Paleolitico

Dove vivevano i nostri antenati se non c’erano grotte e ripari? Cosa usavano per ripararsi o proteggersi da pericolosi predatori? Come gli uomini preistorici, saremo divisi in tribù e costruiremo una capanna paleolitica con l’uso di materiali naturali, disponibili sul territorio. Se la capanna sarà ben costruita, con vegetali corretti e coerenti per le epoche preistoriche, il gruppo sarà insignito dallo sciamano del titolo di Grandi Ingegneri Paleolitici.

  • Artigli, penne e Neanderthal

Artigli di aquile e penne di avvoltoi… a cosa potranno essere serviti ai Neandertal? Cercheremo di capire e imparare degli aspetti della loro vita ancora poco conosciuti e recentemente scoperti anche a Grotta del Rio Secco. Manipoleremo, coloreremo e intaglieremo penne per creare le nostre decorazioni e replicheremo un nostro personale artiglio d’aquila, oggetto “simbolico” prediletto dai nostri antichi “cugini”.

  • Paleobotanici

Cercheremo di “ricostruire” e ripercorrere attraverso un virtuale percorso nel bosco, l’ambiente vegetale entro cui i Neandertaliani si spostavano, camminando per gli stessi luoghi che oggi noi stessi ricalpestiamo. La raccolta di piante e vegetali era una delle attività essenziali per la loro vita, proveremo a riconoscere e raccogliere dei “piccoli campioni” di piante ancor oggi presenti a Pradis e capire il loro possibile utilizzo. Inoltre con l’ausilio di strumenti in selce scortecceremo e riprodurremo un nostro personale giavellotto, privilegiata arma da lancio neandertaliana.

 

DOMENICA 10 LUGLIO

  • Ingegnere Paleolitico

Dove vivevano i nostri antenati se non c’erano grotte e ripari? Cosa usavano per ripararsi o proteggersi da pericolosi predatori? Come gli uomini preistorici, saremo divisi in tribù e costruiremo una capanna paleolitica con l’uso di materiali naturali, disponibili sul territorio. Se la capanna sarà ben costruita, con vegetali corretti e coerenti per le epoche preistoriche, il gruppo sarà insignito dallo sciamano del titolo di Grandi Ingegneri Paleolitici.

  • Sapien-TI incisori

Il tema principale ruoterà attorno all’arte e alla raffigurazione simbolica da parte dei primi uomini anatomicamente moderni. Vedremo e parleremo insieme di alcuni simboli tipici del Palolitico Superiore, e loro significato. Useremo la tecnica dell’incisione, attraverso degli appositi strumenti in selce (bulini) su supporti di diversa natura: legno o placchette di pietra ….con i quali ricreare un piccolo ricordo “simbolico” di una tipica giornata.

  • Di chi sono queste impronte?

Sappiamo dai resti scheletrici degli animali trovati nelle Grotte paleolitiche a Pradis che i primi Sapiens erano degli abilissimi cacciatori. L’area verde attorno alla Dolina del Clusantin, vedrà la presenza di numerose “impronte” degli stessi animali che gli abili Sapiens dovevano saper riconoscere e seguire per poter raggiungere.  Ciascuno dei partecipanti potrà ritrovare e riconoscere un impronta ed in seguito realizzarne lo stampo in positivo da poter portare a casa e collezionare.

 

Anche alcuni dei “laboratori jolly” troveranno spazio nella medesima dolina: sarà possibile conoscere il “Mondo delle Grotte e la loro scoperta” con il Gruppo Speleologico Pradis – Clauzetto (Pn); scoprire “l’evoluzione dei Cereali”da quando l’uomo ha cominciato ad addomesticarli, vedere alcune delle fasi salienti della lavorazione sino alla produzione del primo pane con Studio Associato EUPOLIS, Museo Archeologico di Montereale Valcellina (Pn).

Nei pressi dello stesso Museo, l’Associazione Culturale Pradis, metterà a disposizione un laboratorio “Jolly” di “Scavo simulato” nel quale sarà possibile apprendere i fondamenti della ricerca archeologica e l’interpretazione dei dati di scavo con l’ausilio di alcuni stero-microscopi.

Nell’Area parcheggio del Museo sarà presente il Gruppo Archeo2000 di Lestans, che realizzerà un laboratorio di archeologia sperimentale e sul fuoco nella preistoria.

I “laboratori jolly” saranno aperti a tutti, bambini, ragazzi, genitori e accompagnatori, appassionati di archeologia, speleologia, paleontologia e antropologia, curiosi e turisti: un nuovo modo per ampliare la conoscenza del territorio che ci circonda!

 

LABORATORI JOLLY :

Mondo delle Grotte e la loro scoperta” Pradis – Clauzetto (Pn).

Dolina del Clusantin.

A cura di GRUPPO SPELEOLOGICO PRADIS

L’evoluzione dei cereali e la loro lavorazione” Pradis – Clauzetto (Pn).

Dolina del Clusantin.

A cura di Studio Associato EUPOLIS

 

“Un Giorno da Archeologo” esperienze di scavo simulato – Pradis – Clauzetto (Pn)

con Associazione Culturale Pradis

Museo della Grotta di Pradis.

A cura di ASSOCIAZIONE CULTURALE PRADIS

Archeologia sperimentale a Villa Savorgnan e … il fuoco prima dei fiammiferi!” con il Gruppo Archeologico Archeo 2000 di Lestans – Sequals (Pn).

Area parcheggio Museo della Grotta.

A cura di ARCHEO 2000

 

Nelle due domeniche sono previste delle visite accompagnate dagli archeologi nel sito della Grotta del Rio Secco: una alle ore 11.30 e una alle ore 15.00 della durata di circa un’ora e mezza. Questo sito è raggiungibile solo in auto.

Ed inoltre… per gli amanti del fresco e per chi volesse passeggiare nel “ventre” della “Valle della Preistoria”, l’accesso all’orrido delle Grotte Verdi con i suoi 207 gradini e le numerose cavità teatro di vita paleolitica migliaia di anni fa, sarà possibile dalle 10.00 alle 18.00.

Lo stand dell’INFO POINT gestito dall’Associazione Ecomuseale Lis Aganis, sarà collocato in posizione visibile e facilmente fruibile nell’area della dolina del Clusantin e servirà per le iscrizioni, il ritiro dei pass, per le varie attività, le informazioni sulla giornata e i luoghi da visitare e per acquistare eventuali gadget.

L’evento sarà co-organizzato dall’Amministrazione Comunale di Clauzetto, con il supporto dell’Ecomuseo Lis Aganis, l’Università di Ferrara e dall’Associazione Culturale Pradis, con la supervisione didattico-scientifica del Dott. Matteo Romandini, direttore del Museo della Grotta di Pradis e ricercatore dell’Università di Ferrara.

I partecipanti saranno attori di ogni attività, stimolati a implementare le proprie capacità manuali e di osservazione, attraverso dettagliate spiegazioni accompagnate dalla manipolazione attiva dei materiali, sotto la guida attenta di esperti in materia. I laboratori sono rivolti a famiglie con bambini di età differenti.

In entrambe le Giornate 2016, con orario continuato dalle 10.00 alle 18.00, sarà visitabile l’esposizione archeologica del rinnovato Museo della Grotta di Pradis. I visitatori potranno così ammirare i ritrovamenti archeologici, paleontologici e speleologici di tutti i siti dell’Altopiano. Sarà l’occasione per scoprire l’affascinante mondo della grotta e la sua frequentazione fin dal Paleolitico da parte dell’uomo e degli animali. Infatti il percorso museale inizia con la ricostruzione dell’orso delle caverne (Ursus spelaeus), i cui resti sono stati rinvenuti nell’omonima grotta, e prosegue con l’esposizione dei reperti archeologici (manufatti litici, frammenti di ceramica, armilla in bronzo) e resti ossei di cervo, marmotta, tasso riferibili ad una frequentazione da parte dell’uomo già a partire dal 10.000-9.000 a.C. fino almeno al IV-V secolo d.C. Nonché la recente ricostruzione del primo focolare acceso a Grotta del Rio Secco circa 30.000 anni da oggi.

Per info e prenotazioni: 366-1687906

Giornate della Preistoria 2016 – 9^ edizione